In un’intervista con il quotidiano britannico Sunday Times, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha parlato del suo ruolo istituzionale, di sicurezza e di immigrazione.

Visti i recenti episodi di violenza nei confronti degli stranieri che hanno avuto grande risalto in Italia, è stato chiesto a Salvini se nel Paese stia prendendo piede l’intolleranza razzista. Il politico italiano ha dichiarato che si tratta di accuse infondate e sostenute solo dagli avversari politici del governo.

Salvini ha detto che non vi è nessun “allarme razzismo” e che l’unico vero allarme per il Paese è la criminalità straniera: secondo quanto dichiarato da Salvini, in Italia gli immigrati sono quotidianamente responsabili di quasi un terzo dei reati.

Vediamo cosa dicono i dati ufficiali a riguardo.

Quanti sono i reati commessi quotidianamente in Italia?

Il numero di crimini commessi nel 2016 – ultimo anno per cui ci sono i dati – sono stati circa 2,5 milioni. Per la precisione, la tabella Istat sul numero di delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria riporta la cifra totale di 2.487.389 reati. Possiamo così stimare che, nel 2016, in Italia siano stati commessi circa 6.800 reati al giorno (naturalmente, si possono prendere in considerazione solo i reati denunciati).

Già così possiamo vedere che, se i reati commessi dagli stranieri fossero circa 700 al giorno come dice Salvini, saremmo lontanissimi da un terzo del totale.

Per quanto riguarda il 2017 non ci sono ancora dati ufficiali complessivi. Ma almeno una ricerca e una fonte di stampa hanno anticipato di recente qualche numero. La prima è il Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia realizzato dal Censis, istituto che si occupa di ricerca socio-economica, e pubblicato a fine giugno 2018. Esso riporta la cifra totale di 2.232.522 reati denunciati nel 2017.

La cifra è più o meno in linea con quella citata a marzo in un articolo della rubrica Dataroom, curata da Milena Gabanelli per il Corriere della Sera. Come specifica l’articolo del 11 marzo 2018, i dati di cui si parla sono stati forniti alla testata nazionale in anteprima dal Ministero dell’Interno.

I dati (non consolidati) e relativi alla sicurezza in Italia al 31 dicembre 2017 registrano, per l’intero anno, un totale di 2.360.830 reati. Il totale dei reati denunciati ogni giorno sarebbe dunque di circa 6.400. Secondo quanto riportato, si registrerebbe un calo generale della criminalità rispetto al 2016 (anno per il quale viene riportata la stessa cifra condivisa dall’Istat – 2.487.389 reati). In particolare, gli omicidi sono diminuiti dell’11,2%, i furti del 7% e le rapine dell’8,4%.

Queste, dunque, le cifre sul totale dei reati. Ma quanti sono quelli commessi da cittadini stranieri in Italia?

Reati e denunciati


La percentuale dei reati commessi da cittadini stranieri è un tema ricorrente. Salvini ne aveva già parlato a febbraio in un intervento al Parlamento europeo, e anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, si è occupata in passato del legame tra immigrazione e criminalità. In entrambi i casi la fonte era stata, con ogni probabilità, una ricerca condotta dal Sole 24 Ore e pubblicata il 28 settembre 2017.

Secondo quanto riportato dal quotidiano nazionale, tra il 1° agosto 2016 e il 31 luglio 2017, il totale delle “segnalazioni riferite a persone denunciate/arrestate” è risultato pari a 839.496 unità. Tra queste, gli stranieri erano circa un terzo, per la precisione il 28,8%, che corrisponde a 241.723 individui.

I reati e le denunce/arresti non sono però dati che possano essere sovrapposti. Per molti reati non viene effettuato alcun arresto, mentre tra le persone denunciate e arrestate alcune sono innocenti e verranno scagionate nel corso del procedimento giudiziario. Anche le cifre sono molto diverse: negli ultimi anni, in Italia, si sono registrati circa 2,3-2,4 milioni di reati ogni 12 mesi, mentre le persone denunciate/arrestate sono state, sempre in 12 mesi, meno di 850 mila. Di queste, circa 240 mila sono straniere.

Come ha fatto, quindi, Matteo Salvini ad ottenere la cifra di cui parla?

Se prendiamo in considerazione le circa 240.000 persone straniere arrestate e denunciate nell’arco di un anno, secondo i dati riportati dal Paese, la cifra citata da Salvini torna, più o meno. In questo caso, infatti, dividendo gli arrestati stranieri tra agosto 2016 e luglio 2017 (241.723) per i giorni dell’anno (365), si ottiene una “cifra quotidiana” pari a 662 unità, vicina ai «circa 700» di cui parla il vicepresidente del Consiglio – riferendosi però ai reati.

Il verdetto

Matteo Salvini ha dichiarato che in Italia i reati commessi quotidianamente dagli immigrati sono circa 700 e corrispondono ad un terzo del totale. La consultazione delle fonti ufficiali non conferma questi dati. È vero però che, secondo dati pubblicati dal Sole 24 Ore a settembre scorso, un po’ meno di un terzo delle persone arrestate e denunciate in Italia in un anno sono cittadini stranieri.

In Italia, i reati annui sono pari a circa 2,5 milioni di unità, in progressiva diminuzione dal 2014 ad oggi: per la maggioranza di questi, tuttavia, non si conosce il colpevole. Partendo dal totale, una stima approssimativa dei reati “quotidiani” si aggira attorno ai 6.500 crimini. Un terzo, quindi, non corrisponderebbe ai 700 reati citati da Salvini, ma a circa il triplo.

I denunciati o arrestati, invece, sono stati circa 240 mila nei dodici mesi tra agosto 2016 e luglio 2017. La cifra equivale a un po’ più di 650 persone al giorno. Dunque il ministro dell’Interno avrebbe dovuto dire, per essere corretto, che gli stranieri denunciati o arrestati ogni giorno in Italia sono circa 700, in effetti poco meno di un terzo del totale. “Nì” per Matteo Salvini.

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2018-08-02 13:37:25 UTC




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«I reati commessi ogni giorno in Italia da immigrati sono circa 700, quasi un terzo del totale»




Matteo Salvini

Ministro dell’Interno

https://www.thetimes.co.uk/article/italys-hardman-matteo-salvini-eu-swindling-uk-l02rb38fb



Intervista con The Sunday Times

domenica 29 luglio 2018

2018-07-29