commissione Bilancio

Banche, arriva fondo ad hoc per i risparmiatori danneggiati

di M. Mobili e M. Rogari

(ANSA)

2' di lettura

Nasce con una dote iniziale di 25 milioni di euro l'anno per il biennio 2018-2019 il nuovo “Fondo di ristoro finanziario destinato a risarcire i risparmiatori rimasti vittime di «danno ingiusto» per violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal testo unico dell'intermediazione finanziaria. È quanto prevede un emendamento riformulato alla manovra depositato in commissione Bilancio e destinato ad essere messo ai voti nella serata di oggi. Il Fondo sarà gestito dal ministero dell'Economia che entro aprile 2018 dovrà indicare modalità e condizioni di funzionamento del nuovo strumento di tutela, fortemente sostenuto dal sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, dei risparmiatori colpiti dai crack degli istituti di credito.

Da dove arrivano le risorse
Le risorse del Fondo di ristoro finanzairio arriveranno per 12 milioni del 2018 e i 25 del 2019 dal vecchio fondo dormienti introdotto nel 2006 da Tremonti per indennizzare i risparmiatori delle crisi bancarie di allora e delle vittime dei bond argentini. I restanti 13 milioni per il 2018 arrivano in vede dalla Gestione speciale del Fondo nazionale di garanzia.

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Assegnazione agevolata dei beni ai soci fino a settembre 2018
In arrivo la proroga per l'assegnazione agevolata dei beni ai soci e per la trasformazione delle società semplici. L'imposta sostitutiva potrà essere applicata per le operazioni poste in essere successivamente al 30 settembre 2017 ed entro il 30 settembre 2018. Per i pagamenti rateali le nuove date sono fissate al 30 novembre 2018 ed entro il 16 giugno 2019. Restano invariate le aliquote dell'imposta sostitutiva che per l'assegnazione agevolata sono dell'8% per tutti, il 10,5 % per le società non operative o in perdita in 2 su 3 degli esercizi precedenti e del 13% per le riserve in sospensione d'imposta. Lo stabilisce un emendamento alla legge di Bilancio a firma di Karl Zeller oggi in votazione in commissione.

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